La scelta del Paese – La Repubblica Slovacca

Una volta definito il cluster area georgrafica, il passo successivo riguarda la scelta nel dettaglio del Paese in cui insediare il nuovo stabilimento produttivo. In particolare, data la motivazione che ha spinto l’azienda ad internazionalizzare, cioè sviluppo commerciale, la scelta cade su un Paese che possieda le seguenti caratteristiche:

- Presenza di mercati locali in forte sviluppo nel settore in cui l’azienda opera

- Possibilità di stabilire partnership con potenziali clienti, fornitori, concorrenti o altri soggetti pubblici e privati.

La Repubblica Slovacca è la risposta. Dai recenti incontri cui ha partecipato l’amministratore delegato della società gli è stato detto da più voci che in Slovacchia, per via della prodigiosa crescita con la quale nuovi insediamenti industriali sorgono sul territorio, il know how aziendale nella progettazione (che manterrebbero in Italia) e produzione di quadri di comando per macchine industriali, potrebbe riscuotere grande successo. Inoltre già numerosi clienti, fornitori e partner hanno avviato attività produttive in Slovacchia e non attendono che di essere seguiti.

In seconda battuta vengono valutati per conferma anche altri parametri, ma anche su questi la Repubblica Slovacca primeggia nei confronti degli altri Paesi dell’Area:

- Disponibilità di infrastrutture

- Disponibilità di manodopera specializzata a basso costo

- Disponibilità di materie prime in loco

- Facilità di integrazione verticale nel processo produttivo

- Superamento di barriere commerciali

- Agevolazioni e semplificazioni finanziarie

- Normativa fiscale vantaggiosa

- Normativa del lavoro vantaggiosa

- Normativa valutaria vantaggiosa

Nel contesto est-europeo la Slovacchia occupa infatti una posizione geografica strategica per i mercati occidentali. Oltre ad avere un ottimo collegamento stradale con i paesi confinanti è una piattaforma commerciale per gli affari con l’Ucraina e con gli altri paesi dell’ est Europa. Attualmente sono attivi numerosi legami commerciali per esempio con la Russia, Romania, Bulgaria ed ex-Jugoslavia. La Slovacchia vanta una lunga esperienza commerciale con la Repubblica Ceca e la Polonia, stanno crescendo anche i rapporti di business con l’Austria e l’Ungheria. Dopo la seconda guerra mondiale la Slovacchia è stata fortemente industrializzata. Sono stati sviluppati vari rami dell’ industria, tra cui quello chimico, elettrotecnico, produzione tessile, industria pesant e, fonderie, meccanica, chimica pesante.

Dopo l’entrata nell’ Unione Europea il 01.04.2004 il paese si sente pronto a sfruttare la sua ottima posizione per far da ponte al mercato europeo generale e per continuare ad accrescere i rapporti commerciali con l’Europa orientale e meridionale. La Slovacchia ha buoni presupposti per sviluppare il turismo grazie al ricco patrimonio culturale e naturale. I governo è riuscito a ridurre il disavanzo di bilancio ed ha approvato una riforma fiscale di ampia portata con l’introduzione di un’aliquota unica del 19%. Il giro di vite sui conti punta a far scendere il deficit sotto il 3,5% entro il 2007 per poter portare la Slovacchia nell’euro nel 2009.

Lo stipendio medio me nsile dei lavoratori nella Repubblica Slovacca, inclusi gli impiegati nel settore del Commercio, ha raggiunto nell’anno 2005 SK 16.816 di corone slovacche con un rilevante aumento rispetto alla media dell’anno precedente. Il tasso di disoccupazione alla fine di settembre 2005 si attestava al 15,6% registrando un notevole decremento rispetto al tasso del precedente trimestre. Il potere di acquisto è aumentato nell’anno 2005 del 3% rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente.

Per maggiori informazioni sul Paese si rimanda al sito della camera di commercio Italiana in Repubblica Slovacca

http://www.camcomit-sk.com/index.php/it/link.html

Per quanto riguarda invece le informazioni relativa agli altri paesi dei quali si è valutata l'opportunità di internazionalizzazione si rimanda ai siti di osservatori e camere di commercio tra cui segnaliamo:

http://www.schedeexport.it/

http://www.assocamerestero.it/businessatlas/introBusinessAtlas.asp