Il conto economico di commessa, è il consuntivo di competenza dei costi sostenuti e dei ricavi conseguiti per la singola commessa. Il conto economico di commessa ha rilevanza:
• ai fini del monitoraggio economico in quanto dà le risultanze dell’andamento economico della singola commessa, e il suo continuo controllo in corso d’anno, può consentire di intuire l’emergere di eventuali problematicità e quindi intervenire, per tempo, con le opportune azioni correttive;
• ai fini della redazione del bilancio, permette di fornire la valutazione dei lavori in corso.
Il conto economico di commessa è tenuto, nel caso preso in esame, a Direct Costing. Secondo questo metodo ai Ricavi di competenza vengono sottratti i costi variabili di produzione, ricavando il margine lordo di contribuzione che reappresenta la capacità della commessa di partecipare alla copertura dei costi fissi. I costi variabili di produzione sono costituiti da:
• costi per materiali
• costi di manodopera terza/interna
• costi per noleggio impianti e macchinari.
L’imputazione dei costi fissi, che in maniera semplicistica vengono definiti spese generali, avviene con un criterio volumetrico basato sul fatturato dell’anno precedente. Attribuita la percentuale di spese generale si determina il risultato netto di commessa.
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